Dopo la bruciante sconfitta dello scorso anno per l’Inghilterra, a cui la nazionale italiana ha soffiato l’ultimo titolo europeo, finalmente proprio nello stadio di Wembley arriva un trofeo calcistico europeo, ma si tratta di quello che ha sancito la squadra inglese campione d’Europa di calcio femminile. La squadra inglese si aggiudica così l’ambito trofeo battendo la Germania per 2-1 ai tempi supplementari, grazie ad una rete segnata dall’attaccante del Manchester City Chloe Kelly.
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Il calcio femminile è sempre stato in disparte rispetto alla sua controparte maschile, in modo particolare per quanto riguarda la popolarità di questa disciplina, ma va detto che ultimamente sta riscuotendo un grande successo, facendo scoprire ai molti appassionati di calcio nuove squadre e nuovi talenti che non hanno nulla da invidiare agli atleti di sesso opposto. Tanto che per la finale dell’Europeo 2022 a Wembley erano presenti 87 mila tifosi, una cifra da record anche per gli Europei maschili.
In questo articolo quindi andremo a vedere quali sono stati gli eventi salienti di quest’edizione del campionato, oltre a parlare in generale dello svolgimento di questo tipo di competizione che sta diventando sempre più popolare tra gli appassionati di siti di scommesse sportive.
L’Europeo 2022 di calcio femminile
La finale decisa da Kelly contro la Germania è stato solo l’atto conclusivo di un torneo ricco di emozioni, dove l’Inghilterra ha saputo dare delle prestazioni eccellenti durante tutte le gare, dimostrandosi un team pieno di talenti ma anche caratterizzato da una forte unità e coesione, a partire dalla rivolta contro i pantaloncini bianchi, inadatti durante i giorni del ciclo mestruale, argomento su cui sempre più atlete stanno cercando di portare l’attenzione in maniera che non venga più considerato come un tabù nel mondo dello sport.
Ma se una delle rivelazioni di questi Europei ha origini italiane, precisamente i nonni sono siciliani, non si può dire che la prestazione della nazionale azzurra sia stata altrettanto di qualità. Naturalmente stiamo parlando della ventitreenne Alessia Russo, che nella semifinale contro la Svezia ha segnato una delle reti più suggestive dell’intero torneo, con un colpo di tacco di spalle degno dei più grandi campioni. E per quanto invece riguarda la nostra nazionale, non possiamo purtroppo tesserne le lodi, dato che arrivando dall’ottima esperienza del mondiale ci si aspettava davvero molto di più.
Le Azzurre invece sono state eliminate in un girone non difficile insieme a Francia, Belgio e Islanda, dove hanno conquistato solo un punto, segnando due reti e subendone 7. All’indomani di questa sconfitta, si sono fatte numerose ipotesi sulle motivazioni che hanno portato ad una prestazione di così bassa qualità, e fra gli argomenti più gettonati possiamo trovare una condizione fisica non al top e una mancanza generale di idee, le stesse che hanno portato l’Inghilterra a sollevar il trofeo. L’Italia invece ha completamente sbagliato approccio sia con l’Islanda che con la Francia, ed è apparsa totalmente fuori partita contro il Belgio. Inoltre, una soluzione andrà trovata in fretta, perché a settembre cominceranno le qualificazioni per i Mondiali di Australia e Nuova Zelanda, e sarà necessario decidere in tempo se continuare con la guida di Milena Bartolini e se inserire qualche nuova giocatrice in rosa.
Il campionato europeo di calcio femminile in breve
Il campionato europeo di calcio femminile svoltosi poche settimane fa ha visto partecipare 16 squadre, che si sono affrontate in una fase a gironi ed in una fase ad eliminazione diretta. Le nazioni partecipanti sono state decise in due turni, i gironi di qualificazione a cui hanno partecipato 47 squadre e i play-off. Da sottolineare riguardo a quest’edizione la decisione della FIFA di escludere squadre e atleti russi dalle competizioni internazionali a seguito della crisi geopolitica scoppiata nei primi mesi dell’anno, e questa decisione ha colpito anche il campionato di calcio femminile, dal quale la Russia è stata esclusa e sostituita dal Portogallo.
Quindi, ora che il trofeo di Wembley è in mano alle padrone di casa, è il momento di guardare al futuro, e ai prossimi eventi internazionali che coinvolgeranno il calcio femminile, primo fra tutti il campionato mondiale che si svolgerà la prossima estate in Australia e Nuova Zelanda, con gli Stati Uniti campioni in carica.