Dopo la fine del campionato italiano di Serie A e dei maggiori campionati europei, la fase del calciomercato entra nel vivo, e le squadre italiane e straniere perfezionano la loro rosa in vista della prossima stagione in partenza fra poche settimane.
Tabella dei Contenuti
In questo articolo andremo a vedere quali sono le ultime notizie relative ai principali team e giocatori italiani ed europei, analizzando gli sviluppi delle varie trattative, e come tutto ciò influenzerà i le quote scommesse.
Milan: da Ibra a Tommaso Mancini
Dopo aver guidato i rossoneri alla vittoria dello scudetto, arriva finalmente la notizia più attesa dai tifosi, ovvero quella del rinnovo del contratto di Zlatan Ibrahimovic, che firma un contratto fino al 30 giugno 2023 con base fissa compresa tra il milione e il milione e mezzo, a cui si aggiungono bonus legati ad assist e reti segnate. Dopo l’operazione al ginocchio di fine maggio, è probabile che l’attaccante salti la prima parte della stagione, ritornando ad inizio 2023 a fianco degli altri due centravanti del Milan, Olivier Giroud e il neo arrivato Divock Origi.
Il 5 luglio infatti arriva l’annuncio del contratto che legherà Origi, attaccante belga classe 1995, ai rossoneri fino al 30 giugno 2026, dopo quattro anni passati a Liverpool dove vince una Premier League, una FA Cup, una Coppa di Lega, una Champions League, una Supercoppa Europea e un Mondiale per club, oltre ad essere il più giovane marcatore in un Mondiale con la nazionale belga, con cui esordisce nel 2014.
Oltre ai grandi campioni, il Milan guarda però anche ai giovani talenti nostrani, e in particolare a Tommaso Mancini, attaccante del Vicenza classe 2004, conteso non solo dai rossoneri ma anche da club stranieri tra cui Siviglia e Benfica. Come Roberto Baggio, anche Mancini debutta nel Vicenza a 16 anni, e nel club veneto realizza oltre 70 reti, che gli aprono le porte sia per l’under 15 che per l’under 19 della Nazionale. La trattativa con il Milan non è ancora conclusa, ma in ogni caso, quello di Tommaso Mancini è un futuro tutto da scrivere.
Quale sarà il futuro di Dybala?
Altro tema caldo del calciomercato è il destino di Dybala dopo essere stato svincolato dalla Juventus, che al momento non ha ancora ricevuto nessuna offerta concreta. Infatti, l’interesse dell’Inter è stato messo in stand-by, mentre le altre italiane Milan, Roma e Napoli non hanno avanzato nessuna offerta, portando l’attaccante argentino a valutare anche la possibilità di seguire le offerte di club stranieri, sia in Inghilterra che in Spagna.
Dybala va così ad aggiungersi alla lista dei big in scadenza di contratto ancora senza squadra, dopo l’arrivo di Kessié al Barcellona, di Pogba alla Juve e di Origi al Milan, e dando quasi per conclusa l’aggiunta di Eriksen alla rosa del Manchester United.
Il caso Cristiano Ronaldo
Tra le notizie più importanti del calciomercato internazionale rimane sempre in primo piano quella che vorrebbe Cristiano Ronaldo in partenza dallo United, iniziata negli scorsi giorni, quando il Times ha riportato una dichiarazione del campione portoghese che si direbbe pronto a chiedere la cessione nel caso arrivasse un’offerta soddisfacente, in particolare per avere ancora la possibilità di cimentarsi con la Champions League, titolo che ha già vinto cinque volte nella sua carriera. A destare ulteriori sospetti c’è anche il fatto che Ronaldo non si sia presentato al ritiro della squadra, ufficialmente per ragioni familiari, ma non è da escludere che dietro questa scelta ci siano anche motivazioni legate al mercato.
Inoltre, secondo quanto dichiarato da Sky Sports UK, l’agente di Cristiano Ronaldo, Jorge Mendes, avrebbe cercato nelle ultime settimane di vendere a diversi club l’”effetto Ronaldo”, ovvero il grande impatto economico che l’ingaggio del campione potrebbe generare per la società, soprattutto a livello di sponsorizzazioni sui social media e altri nuovi mercati.
Tra le squadre interessate, troviamo non solo il Chelsea, ora in mano a Todd Boehly, ma anche Bayern Monaco e Barcellona, tutti club in grado di fare offerte che potrebbero presumibilmente far ammorbidire la posizione del Manchester United rispetto alla partenza di Ronaldo, la cui esperienza con il club inglese potrebbe dunque concludersi dopo solo una stagione, conclusa con un poco appetibile sesto posto in Premier League.