Sul finire dell’estate gli appassionati di calcio italiani tornano ad essere in fermento, perché si avvicina sempre di più il ritorno della Serie A, che per la stagione 2022-2023 seguirà un calendario particolare a causa della collocazione insolita dei Mondiali in Qatar, che si svolgeranno in inverno invece che in estate come succede abitualmente. Proprio per far fronte a quest’incombenza ed organizzare la stagione atipica che sta per iniziare, il calendario delle varie partite è stato sorteggiato già il 24 giugno, in netto anticipo rispetto a quanto accade abitualmente.
Tabella dei Contenuti
In questo articolo andremo a vedere quali saranno le novità di questa stagione calcistica, cosa c’è da aspettarsi e cosa bisogna sapere per arrivare pronti all’inizio del campionato per poter scommettere nei siti scommesse online.
Il calendario della Serie A 2022/2023
Come sappiamo bene, i Mondiali di calcio previsti per quest’anno in Qatar non si sono svolti, come d’abitudine, nei mesi estivi, bensì tra novembre e dicembre, scelta dettata dal clima desertico e dalle alte temperature estive del Paese ospitante, che avrebbero reso impossibile il gioco nei mesi di giugno e luglio. Tuttavia, se nella collocazione temporale abituale dei campionati mondiali ci si ritrova con i principali campionati nazionali già terminati, quest’anno i Mondiali andranno invece a cadere a stagione già iniziata, rendendo necessaria una pausa per permettere ai giocatori di raggiungere le rispettive nazionali e competere in Qatar.
Dunque, vediamo subito come questo andrà ad impattare il calendario della Serie A italiana, che comincerà nel weekend del 13 e 14 agosto 2022 e terminerà il weekend del 3 e 4 giugno 2023. Un campionato notevolmente più lungo di quelli a cui siamo abituati, ma all’interno del quale ci sarà una lunga pausa invernale, che andrà dal 14 novembre 2022 al 3 gennaio 2023. Durante questi giorni si svolgeranno i campionati mondiali in Qatar, come abbiamo detto, più precisamente dal 21 novembre al 18 dicembre, e subito dopo si avrà la consueta pausa per le festività natalizie, seguite dalla finestra di calciomercato che occuperà l’intero mese di gennaio 2023.
In ogni caso, pause eccezionali a parte, anche in questa stagione si conferma l’applicazione del calendario asimmetrico, adottato anche la scorsa stagione, e che prevede che l’ordine delle giornate di andata e ritorno sia diverso per ordine e composizione, e nel quale viene seguita la regola secondo cui due squadre non possono incontrarsi nuovamente prima che siano trascorse almeno 8 giornate. Inoltre, nelle giornate comprese tra le partite di Champions League da un lato e di Europa League e Conference League dall’altro non sono previsti incontri tra le squadre impegnate nelle competizioni europee, e viene garantita l’alternanza fra club che usano lo stesso stadio o stadi nella stessa città o in aree limitrofe.
Lo spareggio per lo scudetto e le altre novità
La stagione 2022/2023 sarà peculiare non solo per il calendario con una lunga pausa invernale, ma avrà anche delle importanti novità a livello di regolamento. La più importante è indubbiamente quella che riguarda la reintroduzione dello spareggio per lo scudetto, che prevede che in caso di parità di punti tra due squadre in cima alla classifica lo scudetto non venga più assegnato sulla base di scontri diretti e differenza reti, ma giocando un match a gara unica. Nel caso di parità di punti fra tre o più squadre, si ricorrerà alla classifica avulsa per determinare le due squadre che accederanno allo spareggio, ossia verranno tenuti in considerazione i punti negli scontri diretti, la differenza fra gol segnati e subiti negli scontri diretti, la differenza reti complessiva, e il numero di reti segnate durante il campionato. Queste regole saranno valide non solo per l’assegnazione del tricolore, ma anche per determinare le squadre che retrocederanno in Serie B, mentre rimarranno invariate le regole per le qualificazioni alle varie competizioni europee.
In ogni caso, tornando al calendario del campionato, i mondiali invernali non andranno ad impattare solo sui vari campionati nazionali, ma anche sulle coppe europee, ad esempio con la fase a gironi della Champions League che terminerà già a novembre, per permettere anche in questo caso ai giocatori dei maggiori team europei di volare in Qatar per affrontare il campionato mondiale.
