Tra i vari termini che ricorrono spesso nel lessico delle scommesse sportive, uno dei principali riguarda quelle che vengono definite le scommesse con handicap, ma quello che forse può sfuggire agli scommettitori meno esperti, è che esistono due tipi di handicap, ossia quello europeo e quello asiatico, anche conosciuto come Asian Handicap.
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Pur basandosi fondamentalmente sullo stesso concetto, ci sono delle differenze sostanziali tra questi due tipi di scommessa, e in questo articolo andremo a delinearle nello specifico, parlando delle caratteristiche di entrambi.
L’handicap europeo
L’handicap europeo è quello più diffuso nei palinsesti dei siti scommesse italiani, e che, in sostanza, consiste nell’andare ad equilibrare un match con un evidente squilibrio tecnico fra le squadre o gli atleti, andando ad aggiungere un vantaggio alla squadra sfavorita. Nella maggior parte dei casi, questo tipo di scommesse viene applicato a sport come calcio, tennis o basket, dove va a riguardare rispettivamente lo scarto di gol, di punti o di set/game.
Facendo l’esempio del calcio, per determinare la squadra vincente al risultato finale sarà necessario aggiungere alla squadra sfavorita il numero di gol previsti come handicap, che il bookmaker indicherà con un numero preceduto dal segno -. Nella pratica, se ci troviamo di fronte ad una scommessa calcistica 1 handicap, abbiamo che la squadra di casa per risultare effettivamente vincente in questa scommessa, dovrà vincere con un margine di reti superiore a quello che il bookmaker ha imposto con il valore dell’handicap.
Questo genere di scommesse è stato introdotto dai bookmaker europei per andare a bilanciare eventi che avevano un pronostico di molto orientato verso una delle parti in gioco. Se pensiamo a questo genere di eventi, in cui una squadra molto forte ne affronta una molto debole, è ragionevole aspettarsi delle quote piuttosto basse relative alla squadra favorita, che non attraggono molto gli scommettitori, che in questo caso sono quasi certi di riportarsi a casa la cifra che hanno puntato, o poco più. L’introduzione di un handicap permette invece di aggiungere un elemento di incertezza al risultato, che così rende più allettante la scommessa e alza le quote.
L’handicap asiatico
L’handicap asiatico si basa sullo stesso principio di quello europeo, ossia quello di andare ad equilibrare un match dove i pronostici sono fortemente sbilanciati verso una squadra o un atleta, ma ci sono comunque delle differenze tra i due dal punto di vista tecnico. Infatti, nelle scommesse con handicap asiatico non è presente il segno X, ma se il risultato va a corrispondere esattamente a quello previsto dall’handicap applicato, sia alla squadra favorita che a quella sfavorita, la scommessa non risulta perdente ma viene rimborsata.
Inoltre, è anche possibile avere a disposizione altre combinazioni, che possono avere vincite parziali e rimborsi, oppure perdite parziali e rimborsi. Si tratta dunque di una tipologia di handicap che, a differenza di quello europeo, permette allo scommettitore di scegliere fra molte più opzioni, anche se alle volte forse è proprio questa caratteristica che lo rende più complesso da capire e padroneggiare rispetto all’handicap europeo.
Facendo un esempio, se si puntano 20€ su un evento con handicap asiatico a quota 2,00, e la scommessa risulta per metà rimborsata e per metà vincente, si riceveranno 30€, che si andranno a comporre del rimborso di 10€, e dell’applicazione del moltiplicatore sui rimanenti 10€, per un totale di 20€.
Tuttavia, questo genere di opzioni permesse dall’handicap asiatico non va confuso con le scommesse doppia chance, in cui lo scommettitore va a puntare non su un solo risultato ma su due, e la scommessa risulta vincente se si verifica uno di questi due risultati. La doppia chance è uno dei mercati che possono essere applicati solamente nel caso in cui gli esiti possibili di un match siano almeno tre, e per questo è molto diffusa nel calcio. Quando si vuole utilizzare questo metodo, però, bisogna sempre considerare che scegliendo due risultati le quote si abbassano leggermente, poiché vanno ad aumentare le probabilità di vittoria, e non si tratta di un sistema vantaggioso per i match con un discreto gap tecnico, per i quali appunto è meglio utilizzare le scommesse con handicap.
