Anche se può sembrare prematuro pensare già al draft NBA per il 2023, in realtà ci sono già diversi spunti interessanti per quanto riguarda le prospettive del prossimo anno, e soprattutto ci sono già diversi nomi sui quali si vocifera e che potrebbero avere un ruolo importante nella nottata del draft. In questo articolo andremo a vedere di chi si tratta, e quali possono essere alcune prospettive per il draft NBA 2023.
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Alcuni nomi per l’NBA 2023
Tra i possibili arrivi nell’NBA del 2023 il nome che ha fatto più scalpore è certamente quello del francese Victor Wembanyama, che si è distinto in Francia e in Eurolega nell’ASVEL, anche se per questioni di età non è potuto essere prima scelta già quest’anno, rimandando il suo ingresso in NBA al 2023. Tuttavia, il nome di questo giovane di 223 cm di altezza ha suscitato un interesse che non si era visto dal tempi di LeBron James, e molti esperti lo hanno paragonato ad un altro celebre attaccante per quanto riguarda lo stile di gioco, ovvero Kevin Durant.
Un altro talento da tenere d’occhio è senza dubbio Scott Henderson, che già da adolescente si distingue nella G League per la tecnica nel palleggio e per il fisico muscoloso ed esplosivo, che difficilmente lascia scampo agli avversari quando possiede la palla. Nonostante la giocane età, la G League ha già messo alla prova le qualità di Henderson, che ha dimostrato ampi margini di miglioramento per quanto riguarda il rapporto con i compagni di squadra e la tecnica dell’ultimo passaggio, anche se il giovane è già il giocatore adatto per chi cerca qualcuno in grado di rompere con facilità la difesa avversaria.
Nel giro di pochissimo tempo anche i gemelli Amen e Ausar Thompson sono passati da sconosciuti a veri e propri talenti che sicuramente entreranno a far parte dell’NBA nel 2023: Amen è un giocatore dalle ottime capacità di passaggio, in grado di rubare palla e segnare con una facilità quasi disarmante, mentre Ausar è un’ala difensiva in grado di giocare ad ottimi livelli anche a ritmi diversi, una qualità che senza dubbio lo farà emergere nel draft.
Anche se questi sono i nomi di cui si parla con più insistenza in relazione alla notte del draft 2023, va ricordato che non sono gli unici, ma anzi, ci sono moltissimi giovani talenti pronti a fare il loro ingresso in NBA, tra cui Nick Smith e Anthony Black di Arkansas, Cason Wallace di Kentucky, Dillon Mitchell del Texas, Dereck Lively e Dariq Whitehead di Duke, o ancora Kyle Filipowsky e Tyrese Proctor.
I possibili tanking per il 2023
Accanto ai nomi per il draft del 2023, non si può non parlare anche del tanking, considerando che sebbene la lotta per il titolo sia ancora aperta, per quanto riguarda la parte bassa della classifica i giochi sembrano ormai fatti, e molte squadre la cui stagione sembra ormai compromessa optano per il tanking, ovvero, detta molto semplicemente, tirano i remi in barca e lasciano il gioco agli avversari.
Tra le squadre che potrebbero scegliere questa opzione possiamo trovare i Cleveland Cavs, le cui prestazioni sono state piuttosto altalenanti, e a meno che non cambino radicalmente ritmo fino alla fine della stagione, potrebbero essere tra i maggiori candidati a questa scelta, e allo stesso modo sono in una situazione simile anche Oklahoma City Thunders, Orlando Magic, Detroit Pistons e San Antonio Spurs, anche se le franchigie di Oklahoma e Detroit sono uscite vincenti dall’ultima notte di draft.
Bisogna però considerare che la stagione deludente di queste squadre ha ulteriormente ritardato un cambio di ritmo che i tifosi si aspettano ormai da molti anni, e questo serve a sottolineare come il mercato dell’NBA non debba fermarsi esclusivamente al draft, ma ha anche un’altra funzione importante, ovvero quella di offrire ai giovani talenti un contesto che li aiuti a fare esperienza e ad emergere.
