Molti appassionati di scommesse sportive sono già a conoscenza della figura del tipster, e molto probabilmente se ne sono imbattuti cercando pronostici per determinati eventi sportivi oppure consigli su come gestire il proprio bankroll. Inoltre, molte persone possono essersi avvicinate a questa professione per sapere se è un’alternativa possibile per guadagnare qualcosa, soprattutto se si è già appassionati di scommesse sportive.
Tabella dei Contenuti
In questo articolo, dunque, andremo a definire quali sono le attività svolte da un tipster e come fare per diventarlo.
Chi è e cosa fa il tipster
La figura del tipster nasce nel Regno Unito, e si tratta di una persona che dà dei suggerimenti sulle scommesse migliori per le corse di cavalli, lo sport per eccellenza trattato dai bookmakers inglesi. Col tempo, questa figura si diffonde in tutto il mondo e va ad occuparsi anche di altre discipline sportive, andando a delineare la figura del tipster come la conosciamo oggi, ovvero un esperto che si occupa di analizzare i dati di diversi sport per fornire ai giocatori delle anticipazioni affidabili sulle puntate da effettuare per massimizzare le vincite spendendo al meglio il proprio bonus senza deposito.
I tipster, generalmente, sono appassionati di sport che hanno una grande esperienza con le scommesse sportive e le strategie di money management, che hanno sviluppato in modo da essere in grado di analizzare tutti i dati necessari a formulare dei pronostici affidabili sull’andamento di determinati eventi sportivi. Ciò che porta queste persone a condividere i risultati dei propri studi è, fondamentalmente, la possibilità di poter avere delle entrate extra da questa attività, poiché molto spesso se i tipster possiedono un proprio sito web gli utenti che vogliono accedere ai contenuti devono pagare un abbonamento, mentre altri si affidano a collaborazioni ed affiliazioni con i bookmakers, dai quali ricevono una percentuale ogni qual volta che portano un utente ad iscriversi e scommettere su quel determinato portale.
Cosa fare per diventare un tipster
Da quello che abbiamo appena detto definendo la figura del tipster, si potrebbe pensare che sia un modo piuttosto facile di guadagnare dei soldi extra, ma in realtà dietro ai pronostici e ai consigli che il tipster offre agli altri appassionati di scommesse c’è un lavoro impegnativo e costante, che quindi rende redditizia l’attività solo se ci si dedicano tempo ed impegno.
Un tipster infatti non può affidarsi esclusivamente alla fortuna o a calcoli imprecisi e superficiali, ma deve trovare uno sport che lo appassiona e per il quale sia disposto a studiare con precisione l’andamento delle partite del campionato, considerando anche le stagioni passate e tenendo sempre in considerazione anche cambiamenti dell’ultimo minuto, come possono essere gli infortuni degli atleti.
Solo dopo che un tipster è certo dei calcoli e delle previsioni che ha fatto, le può condividere con il suo pubblico, e generalmente si tratta di consigli che non puntano a far vincere delle grandi somme con una singola scommessa, ma di vere e proprie strategie da applicare nel lungo periodo per arrivare ad ottenere vincite modeste ma costanti. Ecco perché i tipster spesso condividono anche strategie di money management, volte a fare in modo che i giocatori impostino uno stile di scommessa prudente, volto sì a massimizzare le vincite, ma anche a minimizzare le perdite, chiaramente sempre promuovendo il gioco responsabile.
Dunque, diventare un tipster esperto non è semplice, e se si vuole intraprendere questa strada bisogna mettere in conto di doverci dedicare del tempo e un discreto impegno, poiché più che dal pubblico raggiunto, almeno agli inizi il guadagno di questa figura dipende dall’accuratezza delle sue previsioni, dietro alle quali come abbiamo detto c’è uno studio costante dello sport a cui si dedica. Tuttavia, se un tipster ha la fama di dare dei suggerimenti precisi e puntuali, potrà guadagnarsi un pubblico sempre più ampio, che di conseguenza porterà ad avere dei guadagni monetari più consistenti.
Inoltre, concludiamo dicendo che mentre si muovono i primi passi per diventare un tipster, è sempre bene ascoltare i consigli e le esperienze di chi è già riuscito a guadagnarsi una certa fama, in modo da sapere come muoversi ma anche quali errori evitare.