La diffusione delle scommesse ha fatto sì che a nascere e svilupparsi siano delle figure estremamente specializzate nel gioco, ovvero i giocatori esperti. Secondo una recente statistica, la figura del giocatore professionista conta, al proprio interno, circa 25.000 unità.
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Cosa vuol dire, tuttavia, essere un giocatore professionista e come diventarlo? Come topscommessevincenti.it l’obiettivo di questa guida è illustrarlo ai nostri lettori tramite i risultati, ottenuti grazie all’analisi di una serie di interviste, testi ed articoli.
L’obiettivo di questa guida è, inoltre, quello di far conoscere a chi legge i metodi che la maggior parte dei professionisti di scommesse utilizza per piazzare le proprie puntate. Per iniziare è necessario, prima di tutto, precisare come la figura del professionista delle scommesse non possa, in alcun modo, essere associata all’amico fissato con le scommesse che, settimanalmente o giornalmente, punta sugli eventi sportivi e conosce ogni possibile statistica dei campionati.
E’ vero che ciò rappresenta una parte del personaggio, tuttavia è possibile considerare il professionista delle scommesse come un vero e proprio operatore di borsa, il quale differisce da quest’ultimo in quanto è chiaro che un evento sportivo sia molto meno influenzabile rispetto ad un evento di borsa.
Il professionista sportivo pronostica, infatti, gli eventi tramite potenti tecniche consolidate basate su dati reali e statistici applicati in maniera semplice ma precisa. Attraverso tale costanza e scrupolosità, il giocatore professionista potrà ottenere dalle scommesse guadagni spropositati, al punto da poter vivere di rendita.
Innanzitutto, per poter svolgere la professione di giocatore professionista, è necessario essere disposti ad investire tempo e denaro in tale attività. Lo scommettitore professionista giocatore professionista o esperto di scommesse, infatti, pianifica, organizza, punta e gioca attraverso una visione di guadagni e profitti a lungo termine.
Ad ogni modo, non è necessario investire cifre incredibili, tuttavia è chiaro che più alto sarà il bankroll del giocatore, maggiore sarà la possibilità di poter applicare la sua metodologia di scommessa su una scala più ampia. Anche un portafoglio ridotto, tuttavia, non pregiudica nulla.
Semplicemente, sarà necessario un po’ più di tempo per vedere qualche risultato. In ultimo, sarà necessario dedicare del tempo alla definizione del metodo matematico e dei sistemi scommesse da applicare, informandosi su quelli maggiormente utilizzati, valutando se possano realmente fare al caso nostro. E’ necessario, inoltre, mettere in conto di dover sbagliare tante schedine prima di trovare, finalmente, la tecnica più adeguata.
Quali capacità sono necessarie per diventare un giocatore esperto
Non sono presenti regole precise per poter diventare un giocatore professionista. Ad ogni modo, all’interno della nostra ricerca, abbiamo identificato alcune caratteristiche comuni a tutti i soggetti presi in considerazione durante la nostra analisi. La caratteristica fondamentale è, sicuramente, la razionalità.
E’, infatti, fondamentale agire in modo calmo e, soprattutto, essere in grado di gestire le proprie emozioni reagendo obiettivamente sia a momento positivi che a momenti negativi. Il tutto, senza uscire dal proprio metodo di gioco e senza lasciarsi prendere la mano forzando le giocate.
Un altro aspetto estremamente importante è la lungimiranza. Il vero professionista delle scommesse sportive ha sempre, infatti, fisso il suo obiettivo a medio – lungo termine ed agisce per raggiungerlo. Molto importante è, inoltre, l’approccio alla scommessa.
Nel momento in cui si puntano le proprie scommesse, si deve essere all’interno del giusto contesto ambientale senza distrazioni e, soprattutto, sarà necessario scommettere soltanto nel momento in cui si sia al massimo del proprio livello sia fisico che psicologico.
Non sarà consigliabile, dunque, scommettere nel momento in cui si è su di giri o, al contrario, quando si è alterati. Un ulteriore elemento caratteristico è, poi, la consapevolezza, tramite la quale si fa riferimento all’essere consapevoli del fatto per il quale il lavoro delle scommettitore corrisponde ad una professione atipica e molto rischiosa, in quanto può sempre riservare delle sorprese che, nella maggior parte dei casi, sono negative. Infine, fondamentale è anche essere in possesso di una buona conoscenza delle regole fondamentali del Money Management.
Gli errori più comuni da evitare quando si scommette
Prima di diventare un giocatore professionista, sarà necessario mettere in conto di dover commettere diversi errori. Si tratta di errori definibili come “tecnici”, ovvero come errori dovuti ad un errore di calcolo o all’applicazione errata del metodo di gestione delle giocate. Ci sono, tuttavia, anche errori psicologici, in cui rientrano il gioco impulsivo e il gioco compulsivo senza alcun sistema che, molto spesso, sfocia nella dipendenza dal gioco d’azzardo.
Sono, poi, presenti giocatori che non sono in grado di gestire vincite e perdite e, così, pur essendo in possesso di elevate capacità di gioco, buttano al vento tutto quanto perché cercano di vincere più di quanto hanno programmato o perché perdendo tentano di rientrare velocemente dalla somma che hanno perso.
Non basta giocare sui migliori bookmakers, il principale nemico dello scommettitore è, infatti, l’avidità. Dunque, nel momento in cui egli riuscirà a mettere da parte l’ingordigia facendo le proprie scommesse senza cadere nella naturale propensione umana al desiderare sempre di più rispetto a ciò che si ha, egli sarà già uno scommettitore migliore.