Il metodo dei tre pareggi è un metodo di scommessa calcistica che prevede di puntare su tre partite che hanno la probabilità di terminare in pareggio.
Tabella dei Contenuti
È un metodo piuttosto semplice da applicare, ma la parte difficile è individuare quali potrebbero essere le partite con alta probabilità di finire in pareggio, poiché questo richiede delle buone competenze nell’ambito del calcio, e va sempre considerato che il risultato di una partita può cambiare rapidamente a causa di errori o prestazioni particolarmente brillanti di un singolo giocatore.
In questo articolo vedremo in cosa consiste il metodo dei tre pareggi, e daremo qualche consiglio su come individuare al meglio le partite su cui vale la pena scommettere utilizzando questo metodo.
Cos’è il metodo dei tre pareggi
Il metodo dei tre pareggi prevede di scommettere su tre partite singolarmente, quindi non in sistema, puntando sempre sul pareggio, con condizione essenziale che nelle partite scelte il pareggio sia sempre quotato almeno a 3,00.
Una volta scelte le partite su cui scommettere, piazzeremo 3 puntate, una a partita. Se di esse nessuna finirà in pareggio avremo perso l’equivalente delle nostre 3 puntate, ma basterà che solo una delle partite termini con un pareggio per recuperare le puntate giocate, a condizione che il pareggio fosse quotato almeno a 3,00.
Se sono due le partite che finiscono in pareggio riceveremo il doppio dell’importo che abbiamo puntato, mentre se indoviniamo tutti e 3 i pareggi la nostra vincita sarà addirittura triplicata.
La necessità di avere una quota per il pareggio almeno di 3,00 permette di rientrare della puntata giocata anche indovinando un solo risultato. Se si decidesse di inserire nella propria giocata una partita in cui il pareggio è quotato, ad esempio, a 2,00, se indovinassimo questo risultato non riusciremmo a guadagnare una cifra pari a quella totale che abbiamo giocato.
Si sceglie di giocare proprio sui pareggi perché sono quei risultati per cui la quota naturale è di 3,00: se si applicasse lo stesso sistema alle vittorie, tutti i nostri sforzi sarebbero vanificati dalle quote scommesse imposte dai bookmakers, che sarebbero infatti inferiori a 3,00.
In ogni caso, è sempre bene stabilire un budget da dedicare alle scommesse sportive, e cercare di non oltrepassarlo. Inoltre, per chi è alle prime armi, può essere utile “fare finta” di scommettere, ovvero segnarsi quanto si sarebbe puntato su quali partite, per poi vedere secondo i risultati a quanto sarebbero ammontate le vincite o le perdite.
In questo modo c’è la possibilità di affinare le proprie strategie senza esporsi ad alcun rischio monetario, ma godendosi semplicemente il divertimento della scommessa e senza esaurire il proprio bonus scommesse.
Come scegliere le partite su cui puntare
A stagione iniziata, è più semplice comprendere gli equilibri delle diverse squadre, e quindi capire quali sono le partite con più probabilità di pareggio. Queste partite generalmente sono quelle più statiche, in cui si verificano meno azioni, e ciò è dovuto a due caratteristiche delle squadre in campo: una buona difesa, e un attacco carente, che non concretizza i tiri in porta.
Inoltre, se due squadre sono vicine in classifica è probabile che la qualità delle loro prestazioni sia simile, e quindi che la partita finisca in pareggio. È inoltre importante capire se il punto guadagnato con un pareggio possa essere un vantaggio per le squadre in campo.
Questo può essere valido soprattutto nelle ultime giornate di campionato, in cui un pareggio potrebbe salvare entrambe le squadre dalla retrocessione, oppure garantire ad entrambe una qualificazione in un campionato europeo come la Champions League.
Infine, lo scommettitore provetto non dimentica mai le statistiche: una buona strategia può essere quella di individuare le squadre che non pareggiano da qualche tempo, e che si trovano ad affrontare un’altra squadra vicina in classifica e con caratteristiche simili. Questa potrebbe essere un’occasione piuttosto probabile di pareggio, e quindi una valida puntata.
Inoltre, per aumentare le probabilità di vincere, non ci si deve limitare al solo campionato italiano, ma è bene seguire anche altri campionati stranieri. Quando si opta per altri campionati, le cose da analizzare sono sempre le stesse: quali squadre hanno una difesa forte ma un attacco che non concretizza, in quali partite si affrontano squadre vicine in classifica, in quali casi il pareggio è un vantaggio per entrambe, e così via, se hai dei dubbi visita i nostri pronostici online.